Desenzano, spiaggia Feltrinelli (per ora) salva

La Giunta ha detto sì al rinnovo della concessione per noleggio pedalò e spiaggia attrezzata. Per questa stagione tintarella e tuffi sono assicurati.

(red.) Sospese decisioni, scelte tecniche e progetti che riguardano il lungolago e la zona della spiaggia e in attesa del pronunciamento del Tar, la Giunta di Desenzano del Garda (Brescia) ha espresso parere favorevole al rinnovo fino a ottobre della concessione demaniale extraportuale per noleggio pedalò e spiaggia attrezzata.
Il decreto è di competenza dell’Autorità di bacino di Salò, ma di fatto, il via libera del Comune apre la strada al rinnovo. Il lido tornerà ad accogliere i bagnanti godendo della situazione di stallo che caratterizza i progetti relativi all’ampliamento del lungolago Battisti, che prevedevano la cancellazione della spiaggetta Feltrinelli.
La vicenda “Feltrinelli” era iniziata nel 2011 con l’approvazione dei Piani integrativi di intervento Grezze e Tassere. I Piani prevedevano la modifica della destinazione dei terreni privati, trasformati in edificabili in cambio della realizzazione di opere pubbliche. In particolare il piano Tassere proponeva l’ampliamento e la riqualificazione del lungolago, nel tratto da vicolo lavandaie al Desenzanino, per un investimento di quasi 5 milioni di euro.
L’allargamento aveva come principale conseguenza proprio l’eliminazione della spiaggetta Feltrinelli. In difesa di questo spicchio di spiaggia si sono mobilitati numerosi desenzanesi che hanno costituito i comitati “Salviamo spiaggia Feltrinelli” e il “Comitato delle Rive” (fra i sostenitori anche il cantautore Roberto Vecchioni). Così, tra il luglio del 2011 e l’inizio del 2012, si sono raccolte 2020 firme per una petizione popolare che chiedeva la modifica del progetto, poi bocciata dall’Amministrazione di centrodestra.
Ma la macchina a difesa del fazzoletto di arena non si è fermata e ha prodotto anche un flash mob, la mobilitazione dei proprietari di imbarcazioni e due ricorsi al Tar di Brescia, con richiesta di sospensiva e annullamento del progetto. Infine è arrivata la proposta di referendum comunale consultivo formulata dal Pdl (allora all’opposizione) contro i due piani intergrati che, se bloccati, avrebbero fermato le scelte progettuali nel frattempo approvate dal Consiglio comunale.
Le elezioni, poi, hanno rovesciato la situazione, e mentre si cercava una soluzione meno invasiva, il “progetto lungolago” era stato bloccato dal pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha sospeso l’efficacia del piano integrato Tassere. Per questa stagione, dunque, la Giunta ha detto sì al rilascio della concessione per 350 mq in zona demaniale extraportuale per noleggio pedalò e spiaggia attrezzata.
Come ha spiegato il sindaco, Rosa Leso, ancora non si sa quando i giudici amministrativi si pronunceranno. Adesso, ad aprile inoltrato, ci sarebbero i tempi tecnici per aprire i cantieri. Fino all’autunno, in ogni caso, non si potrà intervenire. Di qui la decisione di esprimere parere favorevole alla concessione.

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