Arcore, escort e feste: spunta il nome di ‘Balo’

Nuovi atti della Procura di Bari. Si tratta soprattutto di sms e telefonate, intercettate, di Sara Tommasi a Silvio e Paolo Berlusconi e al calciatore bresciano.

(red.) Nuovi atti per provare l’esistenza dell’associazione criminale che garantiva la presenza di ragazze alle feste organizzate da facoltosi imprenditori e dall’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
La Procura di Bari ha depositato all’udienza preliminare sulle escort portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze del Cavaliere, sms e conversazioni intercettate tra la showgirl Sara Tommasi, Silvio e Paolo Berlusconi e con il calciatore bresciano Mario Balotelli tra dicembre 2010 e gennaio 2011.
Conversazioni già note, perché contenute in un’informativa allegata agli atti di un’indagine della Procura di Napoli su u giro di prostituzione in cui era coinvolta proprio Sara Tommasi.
Negli sms all’allora premier, la showgirl alternava toni affettuosi ad accuse. Noti anche gli sms scambiati con Paolo, fratello del Cavaliere, di cui la giovane si vantò in passato di essere stata fidanzata. Per non parlare dei flirt che, secondo il quotidiano inglese “Sun”, la 32enne avrebbe avuto con Balotelli, prima che il calciatore conoscesse Raffaella Fico.
Sull’utilizzabilità dei nuovi atti il giudice deciderà l’11 aprile. Nel frattempo, mercoledì il giudice ha ammesso come parti civili 2 delle 27 donne ritenute parti offese: Patrizia D’Addario e Terry De Nicolò. Otto gli imputati per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, tra cui Gianpaolo e Claudio Tarantini, accusati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Oltre ai Tarantini rischiano il processo la tedesca Sabina Began, regina delle feste dell’ex premier, e alcune attrici tra cui Letizia Filippi, l’avvocato Totò Castellaneta, ritenuto il referente per organizzare le feste private di Berlusconi a Milano, e gli amici-soci di Tarantini, Pierluigi faraone e Massimiliano Verdoscia.

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