Denuncia un furto ma finisce in manette

E' successo al commissariato del Carmine a Brescia, dove un uomo per provare la sua identità ha esibito una copia della sentenza di condanna del Tribunale.

(red.) Si è presentato all’Ufficio Denunce del Commissariato Carmine a Brescia per sporgere denuncia, ma è finito in manette.
E’ successo nel primo pomeriggio di mercoledì 20 marzo, alle ore 14.00 circa ad un cittadino di Leno, classe 1973. L’uomo era stato derubato la sera prima di una tenda da campeggio, dei suoi effetti personali e dei documenti di identità. Non poco lo stupore dell’Ispettore che si è trovato a raccogliere la sua denuncia allorquando, a riprova della propria identità, l’uomo gli ha “candidamente” esibito, estraendola da una tasca dei pantaloni, copia di una sentenza di condanna del Tribunale di Brescia che gli comminava una pena detentiva di mesi otto per furto aggravato.
Accertamenti presso il Tribunale hanno evidenziato come tale provvedimento, datato novembre 2012 e non impugnato, fosse ormai divenuto definitivo. Accertata l’identità dell’uomo tramite il foto-segnalamento presso il Gabinetto di Polizia Scientifica in Questura, gli agenti lo hanno quindi arrestato e condotto nella stessa serata di ieri presso la Casa Circondariale di Canton Mombello.

 

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