Brescia: al Moretto bullismo, rapina e droga

Due studenti sono finiti nei guai per avere sottratto il telefonino ad un compagno di scuola. Quattro ragazzi sorpresi a fumare "marija", denunciato il pusher.

(red.) Bullismo, un fenomeno silenzioso, che provoca dolore in chi ne è vittima e che si avvale spesso del silenzio per fomentare situazioni spesso al limite della criminalità.
E’ quello che è successo all’Ipsia Moretto di Brescia dove, nel corso di un’operazione specifica dei carabinieri di Sant’Eustacchio, due studenti sono stati denunciati l’uno per rapina impropria e l’altro per ricettazione.
Uno studente minorenne di origine marocchina è stato derubato del telefono cellulare, ma il giovane ha reagito, ne è scoppiata una rissa e sono quindi intervenuti gli uomini dell’Arma.
Il 20enne senegalese autore della rapina impropria è stato denunciato, mentre l’amico, un connazionale che aveva con sé il telefonino rubato, deve rispondere di ricettazione.
Ma non è finita: i militari hanno anche sorpreso alcuni ragazzi che, all’interno della scuola consumavano marijuana: si tratta di due minorenni e di due maggiorenni, tutti italiani, segnalati alla Prefettura di Brescia come consumatori. A procurare la droga agli studenti un 23enne ghanese estraneo all’Istituto e che è stato denunciato a piede libero.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.