Staminali, Sofia è al Civile per le nuove cure

La bimba di 3 anni e mezzo, affetta da una grave malattia degenerativa, a Brescia per essere sottoposta all' infusione di cellule con metodo Stamina Fundation.

(red.) E’ arrivata in auto al Civile di Brescia, con mamma e papà, la piccola Sofia, la bimba di 3 anni e mezzo affetta una grave malattia degenerativa, la leucodistrofia metacromatica, che provoca cecità, vomito, immobilità, la cui terapia era stata interrotta dopo lo stop imposto da un giudice fiorentino.  
La famigliola toscana è giunta in ospedale attorno alle 16 di mercoledì per ricevere la seconda  infusione di cellule staminali con il metodo messo a punto dalla Stamina Foundation di Torino.
Per lei una mobilitazione generale: del suo caso si sono interessati la trasmissione “Le Iene” e anche Adriano Celentano, il quale aveva lanciato un appello dalle colonne del Corriere.
Come spiegato da mamma Caterina, Sofia, dopo la prima infusione di staminali era migliorata, poi, dopo che un giudice aveva disposto lo stop alle cure con il metodo Stamina, i progressi ottenuti sono andati persi. Ma ora si è riaccesa una nuova speranza per la piccola.
Questo giovedì viene eseguito il secondo trattamento, che prevede in tutto cinque infusioni.
La famiglia ha già annunciato che, se non fossero sufficienti, verrà chiesta una continuazione della cure.

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