Brescia, smantellati due laboratori clandestini

Le attività scoperte in via Bonardi. 19 i cittadini di nazionalità cinese controllati, tre i clandestini. Rolfi: “Operazione di rilievo. Zona di via Milano presidiata costantemente”.

(red.) Gli agenti della Polizia locale di Brescia sono intervenuti martedì mattina in via Bonardi per controllare due laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi. L’intervento è stato effettuato unitamente agli operatori dell’ispettorato lavoro e settore edilizia dell’Inps.
I controlli hanno portato alla identificazione di 19 cittadini cinesi, di cui tre sono risultati clandestini e sono stati accompagnati al Comando per le pratiche di rito. In entrambi i laboratori sono stati trovati lavoratori privi di qualsiasi tutela contrattuale; questo ha portato alla chiusura delle due aziende (7 art 14 co 3 e 4 D.Lgs 81/2008 modificato dal D.Lg 106/2009). Gli agenti hanno constatato che entrambi i laboratori venivano utilizzati anche come dormitorio grazie alla costruzione di loculi in cartongesso privi di luce e con impianti non a norma: verrà dunque emessa una ordinanza urgente di inagibilità per i due locali. La proprietà degli immobili risulta essere di una società immobiliare bresciana, già coinvolta in passato in analoghe situazioni.
“Si tratta di un’operazione rilevante, condotta in accordo con gli agenti dell’Inps e realizzata nell’ottica di colpire quei laboratori cinesi che producono senza rispettare la disciplina imposta dal diritto del lavoro”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia Fabio Rolfi.G”li agenti della Polizia locale, ai quali va il mio plauso per l’ennesima operazione portata a termine con successo, si sono trovati a controllare degli spazi ridotti in pessime condizioni, dove nemmeno le più basilari norme igienico sanitarie venivano rispettate. Il Comune di Brescia provvederà a emettere una ordinanza urgente di chiusura e ad applicare il massimo della pena per i proprietari nel caso in cui ne venga riconosciuta la connivenza”.

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