Monte Suello, Alpini: solidarietà argina la crisi

La sezione delle penne neredi Garda e Valsabbia domenica in assemblea a Desenzano. Consegnati riconoscimenti ai gruppi e ai singoli più meritevoli.

(red.) Domenica mattina, nel teatro dell’oratorio Giovanni XXIII di Desenzano del Garda, il presidente della sezione Ana “Monte Suello” di Salò, Romano Micoli, ha aperto l’annuale assemblea dei soci sottolineando come l’anno appena concluso sarò di certo ricordato per l’acuirsi della crisi che attanaglia l’Italia e investe tutti i settori della nostra società. Tuttavia, in questo quadro così fosco, gli alpini sono riusciti a rimanere un punto di riferimento di solidarietà, esempio di impegno e collaborazione, operando come sempre nel rispetto dei propri valori.
Prima della relazione del presidente c’erano state la messa celebrata da don Diego Gabusi, l’alzabandiera e la deposizione dei fiori al monumento all’Alpino, sulle note della fanfara “Valchiese” di Gavardo, alla presenza del sindaco Rosa Leso.
Davanti a 175 delegati in rappresentanza dei 58 gruppi alpini della Valle Sabbia e del Garda Bresciano, Micoli ha snocciolato i numeri di una presenza ancora capillare delle Penne nere sul territorio, nonostante la costante diminuzione a causa della mancanza di giovani rincalzi. A fine 2012 i soci alpini erano 4.516, con una diminuzione di 96 unità rispetto all’anno precedente. Gli amici degli alpini sono 1,177, suddivisi fra 414 aiutanti e 763 aggregati.
Il presidente ha messo in evidenza il maggior coinvolgimento dei gruppi nelle attività sezionali, con particolare riguardo al funzionamento del rifugio di Campei de Sima e all’attività dodattico-escursionistica con le scuole. Micoli non ha certo dimenticato di menzionare anche la Protezione civile e l’antincendio boschivo, l’emergenza sisma in Emilia e l’impegno nella pulizia di torrenti e alvei di fiumi. Un anno di impegno e generosità alpina che, nel campo del volontariato, ha impiegato 210mila euro e più di 60mila ore di lavoro.
L’assemblea è stata anche l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti: il premio “Italo Maroni” è andato al Gruppo di Ponte Caffaro che si è sempre contraddistinto quale fulcro di iniziative di carattere sociale, solidale e ambientale. Il Trofeo “Bertagnolli” è andato al gruppo di Gavardo, vincitore del Campionato sportivo sezionale del 2012. Il premio “Michele Milesi” è stato assegnato a Tiziano Cozzati, capo del gruppo di Turano Valvestino. Il premio “Don Antonio Andreassi” è andato a Francesco Maioli di Gavardo, per l’impegno, la serietà e l’umiltà con la quale si è dedicato all’associazione e alla Protezione civile. A lui e ad Alghisio Mombelli di Prevalle, che col raggiungimento degli 80 anni di età hanno dovuto “appendere il casco al chiodo” quali volontari della protezione civile, è stata consegnata anche una medaglia della sede nazionale.

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