Fatture false, 200milioni di danno erariale

Al centro dell'inchiesta un'azienda edile di Palazzolo. La Guardia di Finanza ha arrestato 3 persone e altre 21 sono indagate.

(red.) Fatture false per pagare meno tasse.
Un giro del valore di 150milioni di euro, quello scoperto dalle Fiamme gialle di Chiari, escogitato dalla Building spa, azienda edile di Palazzolo, in provincia di Brescia, fallita a fine 2012. Ventuno persone sono finite nel mirino degli inquirenti, mentre tre sono state arrestate: gli amministratori Massimo Libretti e Roberto Segialli, e il consulente di Chiari  Gabriele Buonomo. Il meccanismo era semplice: l’azienda aveva messo in piedi una serie di società satellite che emettevano fatture false, in modo che la società principale potesse pagare meno tasse e ottenere crediti Iva utili per non pagare i contributi previdenziali dei lavoratori. Con questo meccanismo sarebbero stati evasi 30milioni di Iva, mentre il danno erariale è quantificabile in 200mlioni. Sequestrati beni per 4milioni di euro.

 

 

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