Carne cavallo, ritirate le polpette Ikea a Brescia

Il colosso svedese, dopo i risultati delle analisi su un campione della Repubblica Ceca, ha deciso lo stop alla vendita e somministrazione del prodotto anche in Italia.

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(red.) Il colosso svedese dell’arredamento Ikea ha annunciato di aver ritirato in 14 paesi europei la vendita delle polpettine in cui gli ispettori che vigilano sulle derrate alimentari della Repubblica Ceca, hanno trovato carne di cavallo. L’agenzia Bloomberg precisa che tra i paesi è inclusa l’Italia. “Abbiamo sosspeso la vendita delle polpette in tutti i mercati in cui erano sul mercato”.
Dopo la scoperta di tracce di carne di cavallo nelle polpettine vendute all’Ikea in Repubblica Ceca, i carabinieri del Nas sono intervenuti per verificare se anche in Italia le celebri polpettine svedesi contenessero carne equina. A quanto si apprende, i Nas di Milano stanno effettuando controlli e verifiche nella sede italiana del colosso del mobile svedese.
A Roncadelle, nel Bresciano, dove ha sede uno dei punti vendita Ikea, le confezioni di polpette sono state eliminate già da lunedì dagli scaffali del banco frigo della zona “Bottega dei prodotti tipici”, ed eliminate dal menù del centro commerciale.
Come ha spiegato l’ufficio stampa di Ikea Italia, “il lotto incriminato è stato immediatamente bloccato dalle autorità della Repubblica Ceca. In via precauzionale, invece, l’azienda h adeciso di ritirare dalla vendita le polpette anche intutti gli altri 13 Paesi, Italia compresa”.
Carne di cavallo è stata trovata anche in un campione di “Lasagne all’Emiliana” prelevato da un supermercato a Verona. Si tratta del lotto n. 10213 con scadenza al 30 marzo, prodotte e confezionate dalla ditta Eurochef Italia s.r.l. di Sommacampagna (Verona).
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, che ha sede a Brescia, ha fatto sapere il ministero della Salute, ha comunicato la positività ai test per la presenza di carni equine, non dichiarate in etichetta, in un campione di lasagne fresche prelevate dal NAS di Padova, così come previsto dal piano di monitoraggio disposto dal Ministero della salute. La Eurochef Italia ha utilizzato carne in blocchi congelati da 20 kg della ditta S.A.V. srl di Sona (verona), sulla quale sono in corso verifiche. Nei giorni scorsi tracce di carne equina erano state trovate in una confezione di lasagne confezionate a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, con materia prima proveniente dal Bresciano.

 

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