Brescia: prima minaccia il fratello, poi lo accoltella

(red.) Prima ha minacciato il fratello, poi lo ha accoltellato. L’autore della violenta aggressione, avvenuta a Brescia nel pomerigggio di mercoledì, è un egiziano di 33 anni. La vittima del ferimento è il fratello maggiore di due anni.
Tutto è iniziato quando, nella stessa giornata, il 35enne si è recato alla stazione dei carabinieri di San Faustino per denunciare che il parente lo aveva minacciato.
Quindi, in via Marsala, qualche ora dopo, il litigio con il congiunto, che non ha esitato ad estrarre la lama e a colpire in varie parti del corpo il fratello-rivale.
E’ stato lo stesso egiziano ferito a chiamare i soccorsi. Una volta giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno riconosciuto il nordafricano come la stessa persona che aveva presentato querela qualche tempo prima. Immediate sono scattate le ricerche dell’aggressore, individuato un’ora dopo nei pressi del Palagiustizia. A scatenare la furia del 33enne una discussione per motivi economici: avrebbe richiesto al fratello, proprietario di un negozio (nel quale è avvenuto l’accoltellamento), di restituirgli 1000 euro, più interessi pari a 500 euro. Al diniego del parente, si è scatenata la brutale reazione.
L’uomo è stato tratto in arresto per lesioni aggravate e tentata estorsione e tradotto al carcere cittadino di Canton Mombello.
La vittima dell’aggressione ha riportato ferite alla spalla ed al braccio sinistro ed alla mano destra ed è stato ricoverato all’ospedale Civile, ma non è in pericolo di vita.