Brescia, furti e spaccio: 16 indagati in 48 ore

Tante le persone fermate da Questura e Commissariato del Carmine impegnati nella prevenzione e repressione di reati predatori, immigrazione clandestina e droga.

(red.) Sedici cittadini italiani e stranieri sono finiti nel mirino di questura di Brescia e commissariato del Carmine, tra sabato 9 e domenica 10 febbraio, per reati predatori, immigrazione clandestina e spaccio di sostanze stupefacenti.
Cinque cittadini, quattro di nazionalità marocchina ed una donna brasiliana, sono stati indagati per furto aggravato a seguito di episodi diversi consumati all’interno di alcuni negozi del centro commerciale Freccia Rossa ed ai danni dell’esercizio commerciale Pittarello presso il centro Campo Grande.
Due risse avvenute una nella serata di sabato in via Montello e l’altra nel pomeriggio di domenica in via Mameli hanno invece portato ad indagare nel primo caso due cittadini tunisini che, in stato di ebbrezza, si sono colpiti utilizzando frantumi di bottiglie senza fortunatamente procurarsi ferite importanti. Nel secondo caso il litigio, passato dagli insulti alle percosse, è avvenuto a seguito del furto di una clementina ai danni di un fruttivendolo. Il negoziante accortosi del fatto ha ripreso verbalmente il ladro, che però non ha gradito il rimprovero ed ha reagito con violenza. Da lì lo scontro tra i due che si è risolto, senza gravi conseguenze, all’arrivo della volante. Si tratta di due cittadini indiani, uno del 1981 e l’altro di un anno più grande.
Due cittadini rumeni, invece, un uomo del 1980 ed una donna del 1990, sono stati invece indagati, in due occasioni distinte a seguito di controllo, il primo per false attestazioni a Pubblico Ufficiale e la seconda, identificata in viale Piave, per inottemperanza al divieto di ritorno sul territorio bresciano. Sempre a seguito di controllo su iniziativa degli agenti è stato anche indagato un cittadino del Bangladesh del 1982. L’uomo è stato infatti trovato in possesso di due dosi di sostanza stupefacente tipo hashish e quindi indagato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Dal controllo presso il Campo Nomadi di via Orzinuovi, effettuato dagli agenti di una Volante domenica nel primo pomeriggio, è nata invece un’indagine per ricettazione a carico di due fratelli, uno del 1982 e l’altro del 1992, trovati a bordo di un furgone Ford Transit risultato rubato. Per loro l’imputazione è stata quella della ricettazione. Sempre domenica, gli agenti del Commissariato Carmine hanno indagato per inosservanza delle leggi sull’immigrazione e per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino tunisino del 1973. Un cittadino bergamasco è stato infine indagato per guida in stato di ebbrezza, resistenza violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale nella tarda serata di domenica in via Fratelli Ugoni.

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