Brescia, fedi e monili rubati trovati dai Cc
La refurtiva scoperta durante la perquisizione di un appartamento a Brescia 2 dove si nascondeva un latitante albanese. Appello ai proprietari per rientrarne in possesso.
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(red.) Un bottino di gioielli, ori e preziosi, ma anche uno scrigno di ricordi per chi ne è stato derubato.
E’ il tesoretto rinvenuto dai carabinieri del Norm di Brescia a seguito della perquisizione di un appartamento a Brescia 2 nel corso dell’arresto di un latitante albanese.
L’arresto dell’uomo, che deve scontare 14 mesi per questioni di droga, è avvenuto nella serata del 1°febbraio.
Il 30enne si nascondeva col fratello, nella casa di un connazionale dove è stata rinvenuta la refurtiva, pari a 160 grammi d’oro.
Si tratta di fedi nuziali, collanine, braccialetti e monili.
I militari dell’Arma hanno stilato l’elenco completo della merce, molto probabilmente provento di furto, descrivendo i diversi pezzi, così da consentire agli eventuali proprietari di rientrane in possesso.
Si tratta di alcune fedi d’oro recanti i nomi di: Chiara e Fabrizio, che si sono sposati il 07.09.2003; Silvia che si è sposata il 27.05.2006; Francesca che si è sposata il 03.10.08; Eugenio sposato il 27.09.1975;
Tra gli oggetti sequestrati anche un braccialetto da bambino con inciso 31.03.2002 (presumibilmente la data di nascita o di Battesimo).
Chi avesse subito un furto di oggetti d’oro corrispondenti alla descrizione è invitato a recarsi nella caserma dei Carabinieri di Piazza Tebaldo Brusato negli uffici del Nucleo Operativo della Compagnia per il riconoscimento del maltolto.
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