Sulzano, asportata la milza al 65enne rapinato

Le condizioni dell’imprenditore sono stabili, ma preoccupano le ripercussioni psicologiche sulla figlia di soli 8 anni che ha assistito alla brutale rapina in villa.

(red.) Le condizioni di Claudio Bettoni, l’imprenditore in pensione picchiato brutalmente davanti agli occhi della moglie e della figlia di 8 anni da due rapinatori penetrati venerdì sera nella sua villa a Sulzano (Brescia), stanno gradualmente migliorando.
Il 65enne è uscito ieri dal reparto di animazione ed ora è ricoverato nella divisione di Chirurgia della clinica San Rocco di Ome. Ѐ fuori pericolo, ma gli è stata asportata la milza e il volto è ancora tumefatto per le botte subite. Infatti, i rapinatori non si sono limitati ad immobilizzarlo e a farsi indicare dove si trovasse la cassaforte, ma, uno dei due in particolare, ha colpito con furia incomprensibile l’uomo, colpendolo per ben tre volte all’addome con lo sportello blindato.
La moglie Silvia, 35 anni, di origini brasiliane, ha raccontato di momenti interminabili e spaventoso nei quali ha urlato in cerca di aiuto. Pare che qualche vicino abbia sentito urlare la donna, ma la posizione della casa, isolata e immersa nel verde, ha impedito loro di capire realmente cosa stesse accadendo, e dunque di accorrere in soccorso ai malcapitati.
Ora la 35enne si è detta preoccupata soprattutto per le ripercussioni psicologiche che l’accaduto potrebbe avere sulla figlia di soli 8 anni che ha assistito all’intera scena. Anzi, quando i banditi si sono finalmente allontanati, è stata proprio la piccola a tagliare le fascette di plastica strette ai polsi dei genitori e a liberarli. Per ora la bimba sembra tranquilla, ma il timore è che, per riguardo, si tenga tutto dentro senza condividere con nessuno il peso di un’esperienza tanto brutale.
Lunedì la villa di Sulzano e il letto d’ospedale di Ome sono stati metà di un discreto viavai di parenti e amici, tutti venuti a portare una parola di conforto. Intanto nel piccolo centro lacustre crescono la rabbia e la paura, sentimenti che le stime fornite dalle forze dell’ordine contribuiscono ad alimentare. Infatti, Sulzano è uno dei paesi con il più alto tasso di furti in casa, nel bresciano.
Sulla rapina violenta di venerdì stanno indagando i carabinieri di Chiari e Brescia, ma in paese c’è già chi invoca l’istituzione delle ronde.

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