Rapina in villa a Sulzano, anziano malmenato

L'episodio nella serata di venerdì. Un pensionato aggredito e costretto ad aprire la porta di casa e quindi la cassaforte. In casa anche la moglie e la figlia di 8 anni.

(red.) Torna l’incubo rapine in villa nel Bresciano. Dopo Sirmione e Rovato, ennesimo episodio sul lago d’Iseo, a Sulzano, nella serata di venerdì, attorno alle 21.
Ad essere presa di mira dai banditi un’abitazione in via Cesare Battisti. I rapinatori hanno tenuto sotto controllo un pensionato 65enne che stava facendo rientro a casa, lo hanno aggredito alle spalle e costretto a farli entrare nell’abitazione.
L’uomo è stato malmenato e obbligato ad aprire la cassaforte dove sono stati prelevati contanti e gioielli. In casa c’erano anche la moglie del 65enne e la figlia della coppia, di 8 anni. I malviventi, due uomini, per non fare spaventare la bambina, le hanno detto che si trattava di un gioco e di attendere che loro se ne fossero andati per slegare i genitori. Cosa che la piccola ha fatto.
L’anziano e la consorte sono stati legati ai polsi con delle fascette e quindi abbandonati sul posto dai malviventi che si sono allontanti con un ingente bottino.
La vittima dell’assalto è stata soccorsa e medicata dagli operatori del 118, mentre sul posto sono intervenuti i carabinieri di Chiari e di Brescia per i rilievi del caso. Chi ha agito molto probabilmente sapeva che nella villa erano custoditi preziosi e denaro.

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