Sfratti, occupata la ex sede di Poliambulanza

(red.) Nuova occupazione contro l’emergenza sfratti.
Dopo lo sgombero dell’Hotel Sirio e le annesse polemiche, gli attivisti hanno occupato l’ex sede dell’ospedale Poliambulanza di via Calatafimi, in centro storico a Brescia, poco dopo le 15 di giovedì 17 dicembre. L’edificio è a poche centinaia di metri dall’hotel Sirio di via Capriolo, 24.
“A vedere le persone lasciate, senza un tetto, in mezzo alla strada”, si legge in una nota degli attivisti, “proprio non ci riusciamo.  Per questo, dopo soli due giorni dallo sgombero dell’Hotel Sirio occupato compiuto dalla questura, oggi abbiamo aperto ed occupato un altro stabile inutilizzato da molti anni. L’obiettivo è anche questa volta un centro per l’emergenza abitativa creato ed autogestito dal basso, per tutte e tutti: lavoratori, disoccupati, precari, studenti, nativi e migranti, single o famiglie.
Un’altra volta poniamo le istituzioni della crisi finanziaria di fronte a questo terremoto sociale in continua espansione. Quelle stesse istituzioni, cittadine e nazionali, che da un lato non danno alcuna risposta concreta all’emergenza abitativa, dall’altro sgomberano e attaccano chi prova a costruire, dal basso e con il proprio impegno in prima persona, una risposta tangibile”.
Alle istituzioni locali, gli attivisti chiedono di utilizzare gli edifici abbandonati e in disuso. “Edifici come la torre Tintoretto a S.Polo che la giunta comunale è decisa ad abbattere, come le casette degli operai della metropolitana sempre in quella zona, che potrebbero tornare utili a chi in questa fase non può permettersi il costo di un affitto. E’ di questi spazi che torniamo ad occuparci evidenziandone la possibile utilità per la creazione di un centro autogestito per questa ingombrante emergenza”.
Si chiede poi una moratorio sugli sfratti per morosità incolpevole. Per ora, l’occupazione dell’ex Poliambulanza è la nuova mossa in vista della  manifestazione di sabato 19 gennaio, che partirà da piazza della loggia alle ore 15. Intanto, però, la proprietà dell’immobile occupato si è detta pronta a sporgere denuncia: lo farà già nella mattinata di  venerdì 18 gennaio.