Frode all’Inps, denunciato un bresciano

Il 58enne faceva parte, secondo l'inchiesta della Procura di Bologna, di un gruppo capeggiato da un dipendente dell'ente che avrebbe sottratto 400mila euro.

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(red.) C’è anche un 58enne di Brescia tra le persone denunciate nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Bologna su una frode ai danni dell’Inps.
A capo della truffa, secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dalla Squadra mobile di Bologna con la collaborazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Imola, un dipendente dell’Istituto di previdenza, addetto al pagamento delle pensioni, che, attraverso un raggiro informatico avrebbe intascato indebitamente 400.000 euro.
Il dipendente infedele, agli arresti domiciliari, coordinava un gruppo di quattro complici, tra cui il 58enne bresciano, che ha utilizzato i nomi di sette/otto persone defunte da anni per spacciarsi per loro eredi legittimi e intascare in questa maniera i ratei pensionistici maturati, tutti di importi molto consistenti.
Gli accertamenti patrimoniali delle Fiamme gialle hanno portato anche all’individuazione e al sequestro di beni mobili e immobili (case, terreni, macchine, fondi d’investimento e conti correnti bancari) per un valore di circa un milione di euro.

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