Los Roques, spunta l’ipotesi di un fulmine

(red.) Guasto al motore? Malore del pilota? L’ombra dei narcotrafficanti? Spunta una nuova ipotesi sulla scomparsa del piccolo bimotore Britten Norman su cui viaggiavano i bresciani (di Pralboino) Guido Foresti, Elda Scalvenzi insieme con gli amici Vittorio Missoni (direttore della celebre maison di moda) e alla moglie Maurizia Castiglioni.
La propone il quotidiano La Stampa che ha raccolto la testimonianza di Enrique Rada, pilota venezuelano decollato subito dopo il piccolo aereo di cui da venerdì mattina non si hanno più tracce.
“Li ho visti sparire davanti a me inghiottiti da un cumulo di nubi. Un fulmine, deve essere stato un fulmine”, ha riferito il pilota venezuelano.
Alla guida del bimotore che sembra volatilizzato nel nulla vi era Germàn Marchan, 72 anni, 18 mila ore di volo effettuate.
Secondo le interviste, una tempesta elettromagnetica potrebbe essersi scatenata sul piccolo velivolo, incendiandolo.
La difficoltà nell’individuazione del mezzo è legata poi alla profondità delle acque, che, viene spiegato, appena oltre la barriera corallina raggiungono una profondità di oltre un chilometro e mezzo.
E l’ipotesi del dirottamento da parte dei narcos? Sarebbe sentita dalla testimonianza di una donna, un’italiana, residente a Los Roques e che si trovava all’aeroporto al momento del decollo. La signora avrebbe visto salire sul bimotore solo 6 persone, nessun altro.