Franciacorta, esercitazione dell’ Ucis

I gruppi provinciali di Unità cinofile di soccorso hanno simulato, nella notte, la scomparsa di un cercatore di funghi a Cazzago e di altre due persone a Rovato.

((red.) Si è svolta nella serata e nella notte di venerdì l’esercitazione provinciale a sorpresa dei gruppi Ucis (Unità cinofile italiane di soccorso) della Provincia di Brescia.
Dopo il breefing dei volontari presenti nella sede del Gruppo comunale di Protezione Civile di Ospitaletto, si sono aperti gli scenari di ricerca a Rovato, sul Monte Orfano e a Cazzago San Martino nelle Valli di Calino e Bornato.  La Sala Operativa Ucis – Sou è stata traferita da Ospitaletto alla valletta degli Arcieri a Cazzago San Martino.
A Cazzago è stata simulata la scomparsa del cercatore di funghi Guido, 50 anni. A Rovato le persone da cercare erano due: Marco e  Carlo, di 25 e 37 anni.
All’esercitazione hanno preso parte: il Gruppo comunale di Potezione Civile di Cazzago San Martino, quello di Ospitaletto con la squadra cinofila, Rovato Protezione, i Gruppi cinofili di Chiavenna e di Vallesabbia, Gruppo Volontari e squadra cinofila di Esine, Lupi Brescia, Gruppo cinofilo Verolese, Argo Squadra e Argo.
Tutte le unità operative sono state coordinate dal consigliere nazionale Davide Salvi alla presenza del delegato regionale Ucis Paolo Drera.
Sono state  impegnate circa 100 persone e una quarantina di unità cinofile provenienti dai vari gruppi bresciani.
L’esercitazione è stata ideata per testare le capacità operative U.C.IS. i cui volontari, in collaborazione con quelli di alcuni gruppi di protezione civile del territorio bresciano hanno dovuto allestire un campo base, approntare il sistema delle comunicazioni e le postazioni informatiche oltre che alla ricerca di dispersi e feriti.

 

 

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