Carte identità rubate a Lozio, una trovata in città

Era in possesso di un senegalese 38enne, denunciato per ricettazione. I documenti vennero sottratti agli uffici comunali in due tranche, tra luglio e agosto.

(red.) Erano state rubate all’ufficio comunale di Lozio, nel Bresciano ed ora sono “riapparse” a Brescia. Si tratta di una delle 200 carte d’identità “in bianco” sottratte da ignoti banditi in due tranche al comune bresciano lo scorso 20 luglio e quindi, ancora, tre settimane più tardi.
Uno dei documenti, contraffatti, è spuntato nel corso di un controllo alla periferia Est della città, in via Valcamonica, dove la Polizia lo ha recuperato. Era in possesso di un 38enne senegalese.
Dalle verifiche al terminale è emerso che il numero seriale del documento lo riconduceva alla partita di 114 carte d’identità sottratte dagli uffici dell’Anagrafe di Lozio il 20 luglio. Per l’immigrato è scatta dunque la denuncia a piede libero per ricettazione.
La notte del 20 luglio, malviventi forzarono la finestra del palazzo comunale a Lozio mettendo le mani sulla cassaforte nella quale erano custoditi i documenti.
Solo una ventina di giorni dopo il secondo colpo, questa volta messo a segno forzando una porta blindata. In quell’occasione, oltre ad un pacco da altri 100 documenti sparirono pure 300 euro in contanti.
Gli investigatori stanno seguendo la pista di un furto “su commissione”, magari perpetrato da un gruppo criminale dedito alla contraffazione dei documenti e inserito in un traffico di immigrazione irregolare.

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