Michela investita dal vicino di casa

Si tratta di Pietro Vessio, 46 anni, di origini pugliesi. Dieci anni fa, aveva visto morire sua sorella in circostanze simili a quelle dell'incidente di Castrezzato.

(red.) Un dramma nel dramma la vicenda di Michela Lupatini, la trentenne uccisa da un pirata della strada a Castrezzato, nel bresciano.
Ad investirla, un vicino di casa, che dieci anni fa aveva visto morire la sorella nel modo in cui è morta Michela. Si tratta di Pietro Vessio, 46 anni di origini pugliesi, residente a Castrezzato da un anno.
Disperata la reazione dell’uomo quando, attorno alle 20 di venerdì 19 ottobre, gli uomini della Polizia Stradale hanno bussato alla sua porta per arrestarlo. L’uomo, però, aveva già contattato l’avvocato e stava pensando di costituirsi.

 

 

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