Valcamonica, cerva investita e cavalli morti

"Giallo" sul rinvenimento delle carcasse dei due equini a Bazena. Gli animali avevano fori sul capo e sul dorso. Lungo la Ss42 una cerva travolta da un Suv.

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(red.) Uccisi a bruciapelo dai bracconieri o in una sorta di “faida” da allevatori confinanti o, ancora, uccisi da un fulmine? Queste le ipotesi al vaglio degli agenti del nucleo ittico-venatorio della polizia provinciale di Brescia sul ritrovamento delle carcasse di due cavalli meticci rinvenuti morti in località Bazena.
Oltre ai due equini è stato trovato anche il corpo di una femmina di cervo falciata sulla superstrada a Esine.
I due cavalli sono stati segnalati da un passante in una località impervia, nelle vicinanze della malga “Cavallaro”. Sulle carcasse il segno dei fori di entrata sia sul dorso che sulla fronte, ma anche bruciature compatibili con quelle di un fulmine.
I due cavalli non sarebbero della malga e gli agenti stanno cercando di identificarne i proprietari.
venerdì mattina attorno alle 8,15, invece, lungo la Ss42 in territorio comunale di Esine, una cerva è stata investita da un Suv che non è riuscito a frenare in tempo per evitare l’impatto con il mammifero.
L’animale è stato investito ed ucciso sul colpo. Gravi danni al veicolo, illeso, invece, il conducente.

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