Prima il colpo al bar, poi il furto delle biciclette

In manette un nordafricano di 25 anni, sorpreso a sottrarre due bici in via Privata De Vitalis. L'uomo, all'alba, aveva depredato un locale in via Dalmazia.

(red.) Una giornata di intensa attività criminale per un nordafricano di 25 anni, autore di due distinti colpi avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro.
In pieno giorno, alle 9 di domenica mattina, e sotto gli occhi di diverse persone, il ragazzo ha rubato due biciclette assicurate con un catenaccio ad un palo.
E’ stato così arrestato per furto pluriaggravato continuato un tunisino di 25 anni, N.S., sorpreso dagli agenti della Volante della questura in via Privata De Vitalis mentre, utilizzando la propria bicicletta come muletto, trasportava, spingendola, le altre due ruote legate tra loro da una catena.
Alla vista degli agenti l’uomo ha tentato la fuga, abbandonando in strada quanto preso furtivamente ma, raggiunto dai poliziotti ha confessato il furto ammettendo le proprie responsabilità.
Nel frattempo, dalla sala radio, i poliziotti hanno ricevuto segnalazione di un altro furto perpetrato all’alba all’interno di un bar in via Dalmazia. Una delle due Volanti si è quindi recata presso il locale per raccogliere la denuncia. E’ così emerso che, visionando i filmati delle telecamere di sicurezza interne, il ladro era lo stesso nordafricano appena arrestato in flagranza con le biciclette rubate.
Nel bar, in cui era entrato sfondando il lucernario, dopo avere forzato la cassa aveva asportato 80 euro e due orologi custoditi sotto il bancone.
Perquisito in Questura lo straniero è stato trovato in possesso del denaro rubato dalla cassa del bar, suddiviso esattamente nel modo indicato dal titolare. Al suo polso, inoltre, anche uno dei due orologi sottratti al barista. Il giovane tunisino risultava pregiudicato per reati contro il patrimonio.

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