Giallo del lago, scoperta l’identità del cadavere

Sarebbe una donna di Chiari di 48 anni. Separatasi dal marito, era andata a vivere sul lago. E' stato proprio il coniuge a riconoscerla.

(red.) Inizia a delinearsi il profilo del cadavere rinvenuto nel lago di Garda domenica 14 ottobre, sul lungolago Battisti di Desenzano
Si tratterebbe di una bresciana di 48 anni, G. Locatelli, originaria di Chiari. Il marito l’ha già riconosciuta, confermando le ipotesi dei carabinieri della compagnia di Desenzano, che, coordinati dal capitano Fabrizio Massimi, hanno esaminato per ore diverse segnalazioni. La donna viveva da un po’ di tempo sul lago di Garda, dopo la separazione dal marito.
Determinante per l’identificazione la testimonianza di una commessa che ha riconosciuto la donna come la cliente che aveva acquistato alcune candele profumate nel suo negozio.
Secondo quanto emerso, la 48enne non sapeva nuotare e questo potrebbe avvalorare l’ipotesi di una disgrazia. Ma gli inquirenti sono ancora al lavoro e, al momento, non escludono possa essersi trattato anche di un gesto volontario.
Per capire le ragioni della morte, invece, bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, chiesta domenica 14 ottobre, dal magistrato.

 

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