Sonico, il fiume Oglio torna a preoccupare

Nella notte il corso d'acqua ha esondato nello stesso punto in cui si era verificata la frana dello scorso 27 luglio. A rischio la sicurezza della zona?

(red.) Il fiume Oglio torna a fare paura a Sonico, in Valcamonica. Nella notte, il corso d’acqua, reso gonfio dalle piogge dei giorni scorsi ha tracimato nello stesso punto in cui, nel luglio scorso, era avvenuta la frana sulla Statale 42.
Lo scorso 27 luglio il torrente Rabbia esondò trascinando a valle 300 mila metri cubi di fango e detriti. Stanziati 150 mila euro per la messa in sicurezza dell’Oglio a Malonno e la richiesta del riconoscimento del livello B del post emergenza.
La strada è stata riaperta, ma ora il problema è legato al fatto che il letto del fiume sia all’altezza della strada e, in caso di forti piogge, la sicurezza viene messa a dura prova.

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