Presena, tomba di ghiaccio per un soldato

I resti di un militare che combattè nella Prima Guerra mondiale del '15-'18 rinvenuti da alcuni operai sull'Adamello. Trovati giacca, bottoni e giberna.

(red.) La sua tomba di ghiaccio lo ha restituito alla storia dall’oramai primo grande conflitto mondiale del ‘15-’18.
I resti di un “milite ignoto”, un soldato deceduto sul Presena, proprio ad un passo dal confine bresciano, nel territorio di Vermiglio, sono stati rinvenuti lunedì pomeriggio da operai della società “Carosello-Tonale”, impegnati sulle cime dell’Adamello nella manutenzione degli impianti di risalita sciistica.
E proprio accanto alle piste da sci è stata notata la salma dello sfortunato soldato.
Ora, dopo i rilievi di legge effettuati dai carabinieri, la palla passa alla Soprintendenza dei Beni culturali della Provincia autonoma di Trento che, non appena il maltempo concederà una tregua, procederanno al recupero della salma.
Ancora non è dato sapere se si tratti di un militare dell´esercito italiano o di quello austro-ungarico.
I ghiacciai hanno restituito una giacca color grigio, bottoni oramai arrugginiti, una giberna (la custodia delle pallottole di un fucile), un ciuffo di capelli, il pezzo di una gamba e altre ossa.
Un tempo, sul luogo del ritrovamento, correva la linea di confine fra l’Italia e l’impero asburgico, zona strategica per dominare la statale 42, via di accesso alla valle Camonica e a tutta la Lombardia.

 

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