Sfregiato dalla ex: “Dolore insopportabile”

William P., il 26enne vittima di un raid punitivo della ex fidanzata, incinta di 9 mesi, e di un amico di quest'ultima, è grave e presenta ustioni anche a torace e gambe.

(red.) E’ in gravi condizioni al Civile di Brescia, ma è cosciente e riesce a parlare ed anche a scherzare con i suoi amici, William P., il 26enne barista di Azzano Mella, sfregiato con l’acido dall’ex fidanzata 23enne, Elena P. incinta di nove mesi.
Ai familiari avrebbe raccontato: “Volevo morire dal bruciore”. La madre Fiorella, intervistata da ‘Pomeriggio 5’, su Canale 5, ha spiegato che il ragazzo è in prognosi riservata.
Il giovane è stato colpito non solo in volto, ma anche al torace e alle gambe. “Non mi interessa come ne viene fuori, basta che sia vivo. Fortunatamente lui non si vede, perché se si vedesse si butterebbe giù”, ha detto la madre.
Il ragazzo ha perso l’occhio sinistro, compromessa forse anche la vista di quello destro e ha ustioni devastanti sul volto.
La signora Fiorella ha spiegato che il figlio non aveva riconosciuto l’ex fidanzata tra i suoi aggressori, ma solo il suo complice, ed era convinto che si trattasse di due uomini.
La madre ha poi precisato che William non conviveva con la ragazza e che non ha più voluto prolungare il rapporto con la giovane studentessa universitaria,  perché lei lo aveva ingannato, mostrando un esame medico che avrebbe attestato la gravidanza prima ancora di essere incinta.
la famiglia del ragazzo ha anche dichiarato che avrebbero assunto la responsabilità del mantenimento del bimbo se il test del Dna avesse confermato la paternità attribuita a William.

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