Sulzano, ciclisti a piedi bloccano i binari

Tredici persone che volevano salire sul convoglio diretto a Brescia hanno bloccanto il treno. Sono stati denunciati per "interruzione di pubblico servizio".

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(red.) Appiedati…con le loro biciclette. E’ accaduto domenica alla stazione di Sulzano (Brescia) dove 13 ciclisti che volevano salire a bordo del treno partito da Edolo e diretto a Brescia, arrabbiati perché il capostazione aveva fatto salire solo cinque di loro, hanno dato vita ad una clamorosa protesta, bloccando le rotaie.
Sono intervenuti i carabinieri a sedare una situazione incandescente e a riportare la calma. Ma sono comunque volati insulti e parole grosse sia all’indirizzo dei militari sia nei confronti dei dipendenti delle ferrovie.
Il capotreno, per ragioni di spazio, aveva infatti consentito (come da regolamento di TreNord) solo a meno della metà dei ciclisti di salire sul convoglio. Da qui ha preso allora il via la protesta con tanto di interruzione della linea ferroviaria.
I ciclisti sono stati denunciati per “interruzione di pubblico servizio”.
L’episodio si è verificato attorno alle 17,30 di domenica. Il treno 71, diretto nel capoluogo, è stato bloccato dai ciclisti infuriati per circa mezz’ora. Attorno alle 18,15 gli uomini dell’Arma sono riusciti a calmare gli animi e a far ripartire il mezzo.
Disagi anche per gli automobilisti fermi al passaggio a livello, che è rimasto abbassato per oltre 30 minuti.
Non è escluso che per i 13 amanti della due ruote possano scattare ulteriori provvedimenti se il capotreno ed i carabinieri stessi non decidessero di procedere per querela.

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