Staminali, Celeste ricoverata a Brescia

Atteso a metà mattina l'arrivo al Civile della bimba di due anni, ammalata di atrofia muscolare, che riprenderà le cure sperimentali interrotte dopo l'ispezione Aifa.

(red.) E’ fissato per questa mattina l’arrivo agli Spedali Civili di Brescia di Celeste, la bimba veneziana di due anni malata di atrofia muscolare spinale per la quale il giudice ha disposto l’immediata ripresa delle cure compassionevoli dopo lo stop imposto dall’Aifa nel maggio scorso.
A metà mattina, secondo quanto si è appreso, sia la famiglia della piccola, che abita a Tessera, che il pediatra che la segue, il dottor Marino Andolina, dovrebbero varcare la porta del nosocomio lombardo per riprendere le infusioni di cellule staminali adulte che erano state prelevate dalla madre. La bimba sarà dimessa con ogni probabilità già domani.
A spingere i medici ad accelerare la ripresa delle cure anche il fatto che il padre di Celeste, Giampaolo Carrer, vuole essere presente martedì prossimo alla seconda udienza davanti al giudice del lavoro Margherita Bortolaso per la discussione del caso della piccola. L’uomo, affiancato dall’avvocato Dario Bianchini, aveva presentato ricorso d’urgenza contro gli Spedali di Brescia per chiedere la riattivazione delle cure, ritenute le uniche in grado di salvare la vita di Celeste.

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