Green Hill, i cani restano sotto sequestro

Accolta parzialmente la richiesta di dissequestro presentata dall'azienda di Montichiari. Riprese le operazioni di affido dei beagle in via dell'Artigianato.

(red.) I cani e i cuccioli di beagle rimangono sotto sequestro, aprendo così la strada ad un affidamento che potrebbe diventare definitivo.
Questa la decisione della Procura di Brescia sul ricorso fatto dall’azienda Green Hill dopo il sequestro degli scorsi giorni.
A quanto si apprende, invece, sarebbe stata parzialmente accolta la richiesta di dissequestro presentata dall’azienda nei giorni scorsi.
”La Lav esulta e con lei tutta l’Italia civile e le persone che hanno concorso a questo grande risultato di unità di intenti”. E’ il commento della Lav dopo la decisione del Tribunale del riesame di Brescia di confermare il sequestro probatorio dei 2.500 beagle di Green Hill.
Come annunciato da Lav e Legambiente, custodi giudiziari dei cani custoditi nell’azienda, le operazioni di affido sono riprese regolarmente nella mattinata di venerdì, In via dell’Artigianato, dove è stata fissata la sede per le operazioni di affido, alla presenza anche degli uomini del Corpo Forestale dello Stato.
Già 800 beagle hanno trovato una nuova casa. Ne restano da assegnare ancora circa 1.300 circa.

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