Green Hill, morto uno dei beagle ricoverati

Due cani dell'allevamento di Montichiari erano stati dichiarati "inidonei" all'affido per problemi di salute. Uno è deceduto, l'atro è in gravissime condizioni.

(red.) E’ morto martedì mattina uno dei due beagle dell’allevamento Green Hill che, giudicati non idonei all’affido dai veterinari, erano stati portati in una clinica veterinaria perchè malati.
L’altro cane è in gravissime condizioni. Lo ha comunicato la Lav (lega antivivisezione) con una nota. Lav e Legambiente, custodi giudiziari dei cani in uscita dall’allevamento sotto sequestro probatorio, hanno chiesto disposizioni alla Procura per gli accertamenti dovuti sul corpo dell’animale.
Martedì c’è stato anche un botta e risposta tra le associazioni animaliste e l’Asl di Montichiari su un presunto intervento da parte di un veterinario dell’azienda sanitaria locale che avrebbe imposto la microchippatura dei cani durante le operazioni di affidamento nella mattinata di martedì, rallentando così le procedure. Ipotesi respinta dall’Asl che ha sostenuto che “non c’è alcuna ragione che spinga i veterinari Asl a rallentare le operazioni di affido”.

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