Brescia: abusa di una bimba, arrestato 43enne

(red.) Con la scusa di offrirle un gelato, l’ha presa per mano e, mentre la accompagnava in gelateria, attraverso le vie del centro storico di Brescia, ha abusato della bimba, baciandola e mordendola sul viso e sul petto e toccandola nelle parti intime.
E’ una brutta storia di violenza quella accaduta in città, nel cuore storico della Leonessa, al quartiere Carmine, dove vivono e lavorano anche molti immigrati.
E protagonisti della squallida vicenda sono proprio due extracomunitari: lui, l’orco, è un 43enne del Bangladesh, A. M., incensurato, sposato e padre di due figli, titolare di un negozio nella zona. Lei, la piccola vittima, ha solo cinque anni ed è figlia di connazionali dell’uomo, anch’essi commercianti.
Il 43enne ha avvicinato la bimba mentre si trovava in strada, nel tratto di marciapiede  che separa l’abitazione dal negozio dei suoi genitori: i due nuclei si conoscono, quindi la piccola non ha avuto timori né remore quando il vicino le ha chiesto se voleva mangiare un gelato. Una volta allontanatisi, il bengalese ha però manifestato altre intenzioni, tutt’altro che benevole e ha molestato la piccola la quale, una volta a casa, ha raccontato l’accaduto a mamma e papà che hanno così sporto denuncia.
La bambina è stata così ascoltata in questura, in un’udienza protetta, dove ha raccontato delle attenzioni particolari del 43enne. Accuse pesanti, poi corroborate anche dalle immagini delle telecamere poste nelle strade dove l’uomo aveva preso per mano e violentato la piccola vicina di casa. E’ stato quindi inchiodato alle sue responsabilità ed arrestato con provvedimento di custodia cautelare in carcere. Pesante la contestazione: violenza sessuale aggravata.