Omicidio-suicidio, a Cervia l’addio alla donna

Questo sabato pomeriggio l'addio a Sandra Lunardini, 49 anni, uccisa a colpi di pistola dall'ex Gianfranco Saleri, 61enne di Coccaglio, che si è poi tolto la vita.

(red.) Il funerale della donna verrà celebrato sabato pomeriggio in Duomo a Cervia, sul litorale ravennate. Mentre per quello dell’uomo, i parenti hanno preferito mantenere il massimo riserbo: verrà presumibilmente officiato a breve nel Bresciano.
Terminate le autopsie, la magistratura ravennate ha infatti dato il nulla osta per le salme delle due vittime dell’omicidio-suicidio verificatosi martedì mattina in pieno centro a Milano Marittima (a Cervia, nel Ravennate).
Si tratta di Gianfranco Saleri, 61 anni a settembre, ex imprenditore originario di Coccaglio (Brescia) ma residente nella località rivierasca. E della sua ex fidanzata, la parrucchiera Sandra Lunardini di Cervia, nel Ravennate, 49 anni a dicembre, con la quale aveva avuto una lunga relazione.
Verso le 9 l’uomo si era presentato nel negozio della donna con tre pistole, tutte regolarmente denunciate. E dopo averla fatta uscire con la scusa di un ennesimo chiarimento, le aveva sparato tre volte e poi si era suicidato.
Dietro al gesto, sia motivi sentimentali (la relazione era finita per una presunta infedeltà dell’uomo con una poco più che ventenne dipendente della 49enne) ma anche patrimoniali, dovuti alla gestione degli incassi del negozio, i cui muri erano di proprietà del bresciano.
E’ emerso che la donna aveva più volte denunciato in passato l’uomo per le pretese economiche che questi riversava sulla professionista.
Sempre nel Duomo di Cervia il pomeriggio dello scorso 31 maggio si era sparato, dopo sette ore di trattative con i carabinieri, Gaetano Delle Foglie, 60enne barese che quella stessa mattina, per motivi di gelosia, aveva assassinato a Cesena (Forlì-Cesena) Sabrina Blotti, 45 anni tarantina, con la quale aveva avuto una brevissima relazione.

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