Frana a Sonico, Alta Valcamonica isolata

(red.) Una frana di ampio fronte si è verificata nel territorio di Sonico (Brescia), in Valcamonica, intorno alle 20 di venerdì.
Trecento metro cubi di fango si sono staccati dalla montagna in Val Rabbia. Per tutta la notte Vigili del fuoco e Soccorso alpino hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area. La strada statale 42 resta interrotta tra Malonno ed Edolo e l’alta Valle Camonica è di fatto isolata.
Osservato speciale ora è il fiume Oglio: materiale franoso ha invaso il letto del fiume e la paura è che, se dovesse tornare a piovere, possa esondare.
Parte della montagna è franata facendo crollare un ponte e rompendo alcune condutture di gas metano. Coinvolta nella frana una palazzina, che è stata fatta evacuare.
Il 118 ha soccorso uno dei residenti colto da un lieve malore. Al momento non si registrano dispersi né feriti gravi.
A seguito dello smottamento, sulle cui cause sono in corso accertamenti, è stata distrutta la passerella nel bosco e l’infrastruttura che collega la frazione Rino a Sonico, che ora risultano separati.
Ma a preoccupare è anche la situazione del centro abitato di Malonno che potrebbe essere evacuato: si teme infatti che altro materiale possa staccarsi e cadere dalla montagna, causando la esondazione del fiume Oglio.
Molto pesanti anche i disagi alla viabilità: i veicoli vengono deviati sulla strada che risale verso le due frazioni di Malonno, Moscio e Loritto, provocando lunghe file di auto in coda.
Sul posto anche il Soccorso alpino e speleologico di Edolo e i Vigili del fuoco.