Green Hill, l’azienda: “Un sopruso surreale”

Con una nota, i titolari dell'allevamento respingono le accuse e definiscono il sequestro un'ingiustizia. A rischio, i lavoratori e la ricerca medica.

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(red.) “Siamo esterrefatti. Sta accadendo qualcosa di surreale”.
Così l’azienda Green Hill posta sotto sequestro dalla magistratura dallo scorso 18 luglio commenta gli eventi degli ultimi giorni. “Dopo innumerevoli controlli che hanno sempre verificato il pieno rispetto della legge dalla nostra attività”, si legge in una nota, “siamo costretti ad assistere inermi a quello che consideriamo un sopruso, in grado di generare danni irreparabili non solo alla nostra azienda, ai suoi dipendenti, ma anche a tutti i medici e ricercatori impegnati nella ricerca scientifica in Italia”.

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