Scoppio in azienda, Davide lotta per la vita

Il giovane operaio 21enne di Paratico, ferito nell'esplosione dell'azienda di mangimi ad Orzinuovi, è in condizioni stazionarie ma gravissime. Migliora il collega 49enne.

(red.) Sta lottando per la vita, in un letto del centro grandi ustionati dell´ospedale Bufalini di Cesena, Davide Siroli, il 21enne di Paratico (Brescia) investito dall´esplosione avvenuta nel silos di un mangimificio di Orzinuovi.
Il giovane operaio, che ha riportato ustioni sul 90% del corpo, è in condizioni stazionarie, ma gravissime.
Con lui, nell’esplosione, è rimasto ferito anche  il collega Ferdinando Gatti di 49 anni, in condizioni meno serie e in graduale miglioramento.
L’infortunio è avvenuto lunedì mattina all´Industria Mangimi Brescia in via Arnaldo da Brescia, nel paese orceano.
I due uomini stavano  riparando un silos, utilizzando una fiamma ossidrica. E proprio le scintille, entrate in contatto con i gas di fermentazione, avrebbero innescato il violentissimo scoppio che ha travolto i due uomini, dipendenti della Smac, una ditta di Paratico, e che ha causato il crollo di una parte del capannone e mandato in frantumi i vetri delle finestre delle case intorno all’azienda di via Arnaldo da Brescia, in un raggio di centinaia di metri, provocando danni ingentissimi.
La fabbrica e gli uffici, inagibili, sono stati posto sequestro dalla Procura.
Sfollate a titolo precauzionale anche alcune famiglie che risiedono nelle vicinanze della ditta.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.