Sequestratore di Romano chiede di patteggiare

La richiesta formulata dal legale di Luigi Martinelli, l'imprenditore che fece irruzione all'Agenzia delle entrate nella Bergamasca tenendo in ostaggio uno degli impiegati.

(red.) Ha chiesto di patteggiare tre anni di reclusione Luigi Martinelli, l’imprenditore di Calcio (Bergamo) che fece irruzione all’Agenzia delle entrate di Romano di Lombardia (Bergamo) il 3 maggio scorso tenendo in ostaggio per 6 ore uno degli impiegati.
L’uomo era stato convinto a desistere dai suoi propositi dopo una lunga trattativa condotta dal carabiniere bresciano (ma in servizio nella Bergamasca) Roberto Lorini, appuntato dell’Arma.
La richiesta è stata formalmente depositata giovedì al pm Franco Bettini dall’avvocato Giuliano Leuzzi, il legale messo gratuitamente a disposizione a Martinelli dal Codacons. Alla fine Martinelli ha dunque deciso di patteggiare la pena in sede di indagini preliminari: ora la proposta dovrà essere vagliata dal gip Giovanni Petillo, che il prossimo 5 luglio deciderà se accogliere o meno la proposta.

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