Gavardo, il paese in attesa per l’ultimo saluto

Non appena il magistrato avrà dato il via libera per la sepoltura si celebreranno le esequie dei coniugi Antonelli, Alba e Pietro, uccisi, secondo l'accusa, dal figlio Marco.

(red.) Non sono ancora stati fissati i funerali di Pietro Antonelli e di Alba Chiodi i due coniugi di Gavardo (Brescia) uccisi nella notte tra mercoledì e giovedì scorso nella loro abitazione di via Bertolotti. Per il duplice omicidio degli insegnanti in pensione è stato fermato il figlio Marco, 26 anni che, secondo l’accusa, li avrebbe colpiti a calci e pugni e poi finiti infilandone la testa in un sacchetto di plastica chiuso con il nastro adesivo.
La morte dei due stimati ex docenti, molto conosciuti in paese, è sopraggiunta per soffocamento, come ha rivelato l’esame autoptico svolto sulle salme nei giorni scorsi.
Il  comune valsabbino ha intanto accolto la richiesta dei familiari delle vittime mettendo a disposizione le stanze del centro culturale del paese per ospitare la camera ardente dei coniugi Antonelli.
Le esequie verranno celebrate con rito civile non appena il magistrato avrà concesso il nulla osta per la sepoltura.
La cerimonia si terrà ll’interno del parco Baronchelli o, in caso di maltempo, nella palestra del palazzetto dello sport del paese.

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