Calcioscommesse, nuova ondata di arresti

Blitz della polizia. Scoperta una "cellula" ungherese collegata a Singapore. Tra le persone finite in manette il capitano della Lazio, Stefano Mauri e Omar Milanetto.

(red.) Nuovo blitz della polizia contro il calcioscommesse. Gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all’estero nei confronti di soggetti appartenenti ad un’organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio.
Ci sono anche calciatori di serie A tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Cremona nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Complessivamente sono stati emessi 19 provvedimenti, 10 dei quali riguardano ex giocatori e calciatori di A, B e Lega Pro.
I 19 provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell’ambito dell’inchiesta ‘Last Bet’, coordinata dal procuratore Roberto Di Martino che nel giugno e nel dicembre dell’anno scorso ha portato a diversi arresti. L’operazione di questo lunedì è stata condotta dalle squadre mobili di Cremona, Brescia, Alessandria e Bologna, coordinate dagli uomini del Servizio centrale operativo Anche gli indagati di questa nuova tranche dell’inchiesta devono rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
Tra le persone finite in manette, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, il capitano della Lazio, Stefano Mauri, arrestato dalla polizia. Tra i destinatari del provvedimento d’arresto ci sarebbe anche l’ex giocatore del Genoa, ora al Padova Omar Milanetto e cinque i cittadini ungheresi tra i destinatari dei provvedimenti emessi dalla procura di Cremona nell’ambito della nuova tranche dell’inchiesta sul calcioscommesse.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia, i cinque facevano parte di una ‘cellula’ che riferiva direttamente al boss dell’organizzazione criminale, il singaporiano Eng Tan Seet, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso dicembre.
La cellula degli ungheresi si è di fatto sostituita al gruppo degli ‘zingari’, decimato dagli arresti dei mesi scorsi, per continuare nella manipolazione degli incontri dei campionati di calcio italiani. Gli investigatori hanno accertato diversi contatti tra i calciatori e gli emissari del gruppo, proprio in occasione di incontri da truccare.
Il Gip di Cremona Guido Salvini ha emesso complessivamente 19 provvedimenti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse, uno in meno delle richieste del pm: la procura infatti aveva chiesto anche l’arresto dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli. Dei 19 provvedimenti, 14 sono ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. I destinatari sono cinque cittadini ungheresi, 11 tra calciatori ed ex giocatori, e tre soggetti legati a dei calciatori. Ecco nel dettaglio i provvedimenti.
Stefano Mauri (giocatore della Lazio – custodia cautelare in carcere); Omar Milanetto (ex giocatore Genoa, ora al Padova – custodia cautelare in carcere); Kewullah Conteh (ex giocatore del Piacenza – obbligo presentazione); Josè Inacio Joelson (giocatore del Pergocrema – arresti domiciliari); Alessandro Pellicori (giocatore svincolato del Queen’s Park Rangers – custodia cautelare in carcere); Paolo Domenico Acerbis (giocatore del Vicenza – custodia cautelare in carcere) Ivan Tisci (ex calciatore – custodia cautelare in carcere); Francesco  Ruopolo (calciatore del Padova – obbligo presentazione); Marco Turati (giocatore del Modena; custodia cautelare in carcere); Cristian Bertani(ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria – custodia cautelare in carcere); Zoltan Kenesei (cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria); Matyas Lazar (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – custodia cautelare in carcere); Lazslo Schultz (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – custodia cautelare in carcere); Laslo Strasser  (cittadino ungherese – custodia cautelare in carcere); Istvan Borgulya (cittadino ungherese – custodia cautelare in carcere) Vittorio Gatti (custodia cautelare in carcere) Luca Burini (arresti domiciliari); Daniele Ragone (arresti domiciliari).

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