Tenta di uccidere la madre con un cellulare

(red.) Tragedia familiare sfiorata a Brescia. Un giovane di 37 anni, bresciano, con problemi di dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti, ha cercato di uccidere la madre 75enne infilandole un telefono cellulare in gola.
L’episodio si è verificato il 21 aprile scorso, ma è stato reso noto solo in queste ultime ore dalla polizia.
L’uomo è stato arestato con l’accusa di tentato omicidio.
Questa la ricostruzione dei fatti: il 37enne, rientrato nell’abitazione che divide con l’anziana mamma a Urago Mella, dopo essersela presa con lei, aggredendola e picchiandola, in preda ad una furia cieca, ha tentato di soffocarla, infilandole il telefonino in bocca.
Soltanto con la forza della disperazione l’anziana è riuscita a liberarsi e a scappare. In strada, sotto la pioggia, ha trovato una donna in auto che l’ha poi accompagnata a casa della figlia. Immediatamente portata al pronto soccorso, le è stata diagnosticata “una contusione facciale, contusioni multiple e avulsione di due incisivi superiori”.Ricoverata in ospedale, è stata poi affidata ad una struttura protetta grazie anche all’attività del Gruppo soggetti deboli, cui fanno parte polizia locale e polizia provinciale coordinate dalla procura di Brescia. Secondo quanto emerso l’uomo era già stato arrestato nel 2009 per atti di violenza sui genitori. Il padre è deceduto nel 2010.