Schiaffi a scuola, i bambini dal giudice

Cinque di otto dei piccoli alunni della scuola di Capo di Ponte, nell'incidente probatorio, hanno confermato i maltrattamenti da parte della loro insegnante.

(red.) Hanno confermato davanti al giudice le accuse di maltrattamenti formulate contro la proprio maestra.
E’ stata una giornata intensa quella di mercoledì per i piccoli alunni della scuola elementare “Pietro da Cemmo” di Capo di Ponte, nel Bresciano, che sono comparsi davnti al gip Maria Paola Borio per dare la propria testimonianza sui fatti che hanno portato all’arresto dell’insegnante, Antonella, 49enne di Ceto.
Cinque degli otto alunni che, secondo l’accusa, sarebbero stati oggetto dei “metodi educativi” violenti  della docente, sono stati ascoltati mercoledì nell’aula dedicata alle audizioni dei minorenni al Palagiustizia di Brescia.
L’incidente probatorio è servito a “cristallizzare” le dichiarazioni dei bambini in vista del futuro processo, sono così state messe a confronto le parole dei ragazzini con le immagini riprese dalle telecamere dei carabinieri che avrebbero così rilevato gli atteggiamenti violenti della donna nei confronti degli studenti.
La maestra è stata prima arrestata e incarcerata a Verziano, quindi, dopo la convalida del fermo è passata agli arresti domiciliari ed infine all’obbligo di dimora. Non è escluso che la Procura, dopo l’audizione dei bambini, si appresti a chiedere il giudizio immediato.

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