Estorsione e sequestro di persona, 5 arresti

In manette cinque persone, tutte di nazionalità pakistana, fermate dai carabinieri di Brescia durante un'operazione avvenuta nei giorni scorsi.

(red.) Cinque persone, tutte di nazionalità pakistana sono state arrestate dai carabinieri di Brescia per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Secondo quanto si è potuto apprendere,  i rapitori, dopo avere privato della libertà un connazionale, hanno contattato i parenti sia in Italia sia nel Paese di origine, chiedendo denaro in cambio della liberazione dell’uomo. Inizialmente la cifra richiesta era stata di 900 euro, ma poi era salita fino a 4mila. A denunciare l’accaduto un fratello della vittima, che risiede a Bologna, e che ha fatto partire le indagini dopo l’ennesima telefonata minatoria da parte del gruppetto di pakistani.
All’origine del gesto, avvenuto ai danni di un impenditore che risiede in via Milano, in città, pare ci sia stato il licenziamento dei cinque uomini (di età compresa fra i 25 e i 50 anni) che, per vendicarsi, avrebbero deciso di sequestrare il loro ex datore di lavoro 30enne e costringere i parenti a pagare il riscatto.
L’uomo, titolare di un’impresa di facchinaggio, è stato ritrovato, dopo 48 ore did etenzione, dai carabinieri in un appartamento di via Fiorentini 51/D , in stato di choc, seminudo, imbavagliato e sotto una coperta.
L’episodio risale a un paio di giorni fa. Il trentenne era stato attirato con l’inganno in via Fiorentini, in un bar, e poi era stato preso con la forza e portato in casa.I cinque lo avevano legato su una sedia per ore, togliendogli anche le scarpe per evitare che scappasse.
In manette sono finiti cinque uomini, tra cui due ex dipendenti dell’imprenditore, di 38 e 30 anni, eanche un 30enne, un 50enne e un 42enne, residenti in città, a Villa Carcina e Montirone.

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.