Scippatore a 69 anni “per colpa della crisi”

(red.) Una storia dalle molteplici letture quella avvenuta in provincia di Brescia, a Padenge, sul Grada, e che ha come protagonista un insospettabile pensionato 69enne improvvisatosi rapinatore per problemi economici.
L’irreprensibile uomo, con un’esistenza tranquilla alle spalle e nessun problema con la legge (almeno fino all’altro giorno) lunedì mattina alle 9 ha rapinato una signora  di 72 anni, sua vicina di casa, dopo che questa aveva appena ritirato la pensione in Posta.
L’ha attesa nel parcheggio Filza di via Beretta, indossando quello che gli sembrava essere l’abbigliamento più consono ad un’azione del genere: passamontagna grigio, occhiali scuri e una tuta mimetica.
L’ha seguita e, dopo averla raggiunta, le ha strappato la borsetta con 1400 euro, fuggendo il più rapidamente possibile.
Non è riuscito ad evitare (e forse nel suo piano non era stato previsto) che un passante che aveva assistito alla scena, lo rincorresse e, forte della giovane età, lo raggiungesse e bloccasse in attesa dell’intervento dei carabinieri.
Sul posto sono giunti i militari di Manerba che hanno identificato il 69enne e restituito la borsa alla pensionata.
Lo scippatore “per caso” si è giustificato affermando di avere problemi economici e di non riuscire ad arrivare alla fine del mese a “per colpa della crisi”. L’uomo, scapolo e che vive solo, ha dichiarato che i 900 euro della pensione non gli bastavano più. In tasca del 69enne sono è stato rinvenuto anche un paio di fobici. Processato per direttissima, ha rimediato una condanna a cinque mesi per furto (pena sospesa) e una multa da 160 euro.