Calcioscommesse, arrestato Andrea Masiello

Il giocatore ex Bari e ora nelle file dell'Atalanta sospettato di avere truccato Bologna-Bari del 22 magio 2011, finita 0-4. In manette anche due amici scommettitori.

(red.) L’ex difensore del Bari, Andrea Masiello, ora all’Atalanta, è stato arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’indagine barese sul calcioscommesse. Dopo l’ex capitano Cristiano Doni, indagato e finito in carcere prima e poi a domiciliari, per le combine di diverse partite, un altro giocatore della squadra orobica è finito nell’inchiesta.
I nomi di Andrea Masiello e dei suoi amici-scommettitori, Fabio Giacobbe e Giovanni Carella, arrestati dai Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta barese sul calcioscommesse, compaiono in particolare in alcuni verbali di interrogatorio relativi alla presunta combine di Bologna-Bari del 22 magio 2011, finita 0-4.
A quanto si apprende, Giacobbe e Carella andarono in auto a Bologna per incontrare probabilmente il difensore della squadra emiliana, Daniele Portanova, per tentare con questi un accordo per truccare la partita. Questa circostanza sarebbe stata riferita da Masiello agli inquirenti baresi nell’interrogatorio del 24 febbraio scorso davanti al pm della Procura di Bari, Ciro Angelillis, e ai Carabinieri baresi del nucleo investigativo.
Masiello, a quanto si seppe,aggiunse che Portanova oppose un netto rifiuto.
Diversa la ricostruzione dei fatti del difensore dei due ‘Masiello boy’s’, avv.Mario Russo Frattasi, secondo il quale Giacobbe e Carella andarono sì a Bologna assieme al ristoratore indagato Onofrio De Benedictis, proprietario del ristorante ‘Il Pescatore’ di Bari, ma non certo per truccare la partita.
Carella e De Benedictis, secondo il legale, perchè volevano trovare un locale per aprire una pizzeria; Giacobbe perchè ha i genitori che vivono a Bologna. In quella circostanza, è la ricostruzione della difesa, Masiello diede ai suoi due amici, Giacobbe e Carella, il numero di telefono di Portanova e disse loro che il difensore emiliano avrebbe dovuto dagli una risposta. I due incontrarono Portanova che, secondo l’avv.Russo Frattasi, disse di riferire a Masiello queste parole: ”Non è possibile”.
Inoltre, secondo il legale, in due anni Giacobbe e Carella hanno fatto complessivamente quattro scommesse. Tre le hanno perse ed una vinta: Udinese-Bari dopo un gol a grande distanza di Almiron.
Lo scandalo delle partite truccate ha lambito anche Brescia che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata oggetto di combine: tra i match finiti sotto la lente d’ingrandimento anche Napoli-Sampdoria, Brescia-Bari, Brescia-Lecce, Brescia-Mantova e Lecce-Lazio.

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