Disabile segregata, ai domiciliari i genitori

La ragazza, 24 anni, veniva chiusa a chiave in casa da mesi. Verrà probabilmente affidata ad una struttura protetta. Sabato mattina madre e padre davanti al gip.

(red.) Sono stati disposti gli arresti domiciliari per i genitori della ragazza disabile marocchina di 24 anni, trovata segregata in casa a Montichiari.
Madre e padre della giovane, affetta da disabilità psichica, tenevano sotto chiave la figlia in una stanza di un appartamento in via Malvezzi, nel popoloso quartiere di Borgosotto.
A scoprire l’allucinante situazione le forze dell’ordine che, durante un controllo su segnalazione di schiamazzi e per un sospetto via vai di persone dall’abitazione, hanno fatto la terribile scoperta.
La 24enne, oltre alla reclusione avrebbe subito anche maltrattamenti come dimostrerebbero le lesioni e le ecchimosi sul corpo.
E’ emerso che i genitori, entrambi 56enni e in Italia da tempo, rinchiudevano la ragazza ogni volta che uscivano di casa. Non solo, in alcune occasioni la giovane disabile veniva anche legata e molto raramente poteve uscire di casa.
A stabilire questo regime carcerario il padre che, temendo per la figlia, aveva imposto le regole di “contenzione”.
Questa decisone era stata applicata dopo che la ragazza, un anno fa, mentre si trovava da sola in un parco, era stata avvicinata da uno straniero che l’aveva molestata.
I genitori sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. La 24enne è stata ricoverata in ospedale a Montichiari e, dopo ulteriori accertamenti e verifiche, è probabile che venga affidata ad una struttura protetta. La famiglia non si era mai rivolta ai servizi sociali per chiedere un supporto per la figlia.
Sabato mattina è stato fissato l’interrogatorio dei genitori davanti al gip. Il padre è stato anche denunciato per ricettazione, perché durante il sopralluogo dei vigili e dei carabinieri nel garage dell’abitazione è stato rinvenuto un motorino rubato.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.