Schiaffi agli alunni, arrestata maestra

E' successo in una scuola della Valcamonica. Anche in questo caso, come ad Anfo, determinanti le immagini delle telecamere nascoste posizionate in aula.

(red.) Un nuovo caso di maltrattamenti sui bambini da parte di una maestra? I carabinieri della Compagnia di Breno (Brescia) hanno arrestato una insegnante di scuola elementare che avrebbe, questa l’accusa nei confronti della donna, maltrattato i suoi alunni.
Gli episodi si sarebbero verificati nella scuola “Pietro da Cemmo” di Capo di Ponte in Valcamonica e la vicenda è emersa a metà febbraio quando i militari dell’Arma hanno ricevuto le segnalazioni da parte dei genitori di tre bambini che hanno riferito dell’atteggiamento violento della maestra in classe.
La maestra Antonella, 54 anni, a cui erano affidati 22 bambini che frequentano la classe terza elementare di un istituto comprensivo della valle, avrebbe  colpito i piccoli studenti (8 e 9 anni) con schiaffi, tirando loro le orecchie e i capelli e facendoli oggetto di altri metodi violenti. La maestra arrestata è sposata, ha due figli e insegna da 35 anni. L’anno scorso c’era stata una segnalazione sul suo comportamento che era giunta al Consiglio di istituto della scuola di Capo di Ponte ma non era sfociata in una denuncia.
Come già avvenuto anche per l’altro episodio venuto alla luce nel Bresciano, ad Anfo, che ha portato all’arresto di una maestra della scuola materma, Laura P., 50anni, i carabinieri hanno effettuato le verifiche posizionando alcune telecamere nascoste all’interno delle aule, riscontrando che l’insegnante usava metodi violenti nei confronti di alcuni bambini.
Lunedì un bambino è stato percosso perché non si è messo la mano davanti alla bocca mentre sbadigliava. L’episodio è stato documentato dalle telecamere dei carabinieri nell’Istituto comprensivo di Capo di Ponte e ha fatto scattare l’arresto in flagranza della maestra 54enne, ora in carcere a Verziano.
I militari hanno osservato quanto avveniva nella classe terza elementare per 15 giorni; gli episodi contestati sono all’incirca otto. Sette, invece, i bambini che la maestra di italiano e storia avrebbe maltrattato, sia maschi sia femmine; tra di loro anche un bambino straniero.

 

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