Rezzato, oratorio chiuso per “vandalismo”

(red.) Costretti a chiudere l’oratorio per i continui ed intollerabili gesti di inciviltà messi in atto da un gruppetto di adolescenti.
Una decisione drastica quella della parrocchia di San Giovanni Bosco a Rezzato (Brescia), dettata dall’esasperazione legata a diversi episodi avvenuti nei locali del centro di aggregazione giovanile dove si sono verificati casi di vandalismo da parte di un gruppetto piuttosto cospicuo (una trentina) di ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni che “si sono divertiti” a compiere vere e proprie scorribande, terrorizzando gli altri giovani presenti e anche i volontari che sorvegliavano al struttura.
Cosa è successo? Si sarebbero verificate aggressioni verbali alle persone presenti, ma anche giovanissimi che sono saliti con le biciclette sui tavoli, danneggiando oggetti e materiali, oltre che atteggiandosi da “bulli” nei confronti dei più piccoli.
Da qui la decisione del Consiglio direttivo dell’oratorio, presieduto dal parroco don Lino Gatti e dal curato don Francesco Gasparotti, di chiudere i cancelli per qualche giorno (dall’8 marzo a domenica).
Un segnale per far capire che chi frequenta l’oratorio è chiamato a mantenere comportamenti corretti e rispettosi nei confronti di tutti. Nel frattempo la parrocchia ha contattato i genitori dei giovani responsabili delle scorrerie spiegando quanto avvenuto e le motivazioni che hanno portato alla chiusura della struttura