La madre provvederà al funerale di Assunta

Concetta Cottone ha fatto sapere al comune di Brescia di poter provvedere alle spese per le esequie della figlia, uccisa a San Polo lo scorso 29 dicembre.

(red.) Non sarà il Comune di Brescia ad occuparsi dei funerali di Assunta Arcieri, la 49enne disabile uccisa dalla madre Concetta Cottone lo scorso 29 dicembre nella loro casa di san Polo.
È la stessa 77enne, dal carcere di Verziano, ad avere comunicato la decisione di volersi occupare delle esequie della figlia. Lo ha fatto sapere attraverso il suo legale, l’avvocato Maria Grazia Capitanio.
Concetta provvederà alle spese dei funerali, ma ha chiesto ai Servizi sociali di effettuare le operazioni pratiche. Non sussistono infatti, le condizioni di indigenza perché l’amministrazione effettui un “funerale di povertà”.
Mercoledì il magistrato titolare del caso, Claudio Pinto, ha rilasciato il nullaosta alla sepoltura e a breve, dunque, verrà fissata la data per l’estremo saluto ad Assunta.

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