Tentano la truffa ma vengono arrestati

In via Einaudi una coppia di cileni ha cercato di raggirare un anziano, spruzzandogli una sostanza maleodorante sulla giacca. L'intervento della Locale ha evitato il peggio.

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(red.) Una truffa ingegnosa, che però è finita con l’arresto di due uomini di nazionalità cilena, clandestini, finiti in cella per furto con destrezza con l’aggravante di mezzi fraudolenti ai danni di un anziano appena uscito da un istituto bancario cittadino.
La vicenda è avvenuta in via Einaudi con una tattica ben definita: la coppia di cittadini sudamericani ha spruzzato una sostanza maleodorante sulla giacca del malcapitato, poi uno dei due ha iniziato ad aiutarlo a pulire la giacca in quanto sporcata accidentalmente e l’altro ne ha approfittato per sottrarre i soldi che l’anziano aveva appena ritirato.
Gli agenti della Locale, però, sono intervenuti in tempo ed hanno evitato all’uomo, che aveva con sé una busta contenete 4mila euro, di vederseli sottrarre. I due cileni, una coppia sui 50 anni circa, sono stati condotti al Comando di via Donegani dove, dopo gli accertamenti, sono risultati essere clandestini. I truffatori sono stati arrestati per furto con destrezza con l’aggravante di mezzi fraudolenti.
“L’attenzione del comando a questi reati è massima e fortunatamente i casi a “lieto fine” come quello di oggi fa sperare che le truffe ai danni degli anziani possano essere efficacemente contrastate”, ha dichiarato Fabio Rolfi, vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia. “L’attività di prevenzione e informazione anche a soggetti esterni inizia a dare i suoi frutti visto che spesso sono le banche stesse ad avvisarci per segnalare situazioni sospette. Occorre inoltre mantenere l’attenzione sempre alta anche per diffondere la conoscenza di nuove tecniche di raggiro e di truffa che vengono studiate ad hoc da questi delinquenti perché anche la gente possa sentirsi pronta ed informata e non caschi così ai loro tentativi di imbroglio”.

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