Calcioscommesse, truccata Brescia-Mantova

L'ex difensore del Piacenza Gervasoni ha parlato davanti al magistrato sull'indagine delle combine. Tra queste ci sarebbe anche il match del 2 aprile 2010.

(red.) Carlo Gervasoni, il giocatore del Piacenza arrestato nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona sul calcioscommesse, davanti al pm Roberto di Martino ha ripercorso tutte le partite nella cui manipolazione ha avuto un ruolo, oltre a quelle già note, contenute nell’ordinanza di custodia cautelare che l’ha portato in carcere e poi ai domiciliari.
La prima fu Pisa-Albinoleffe del 7 marzo 2009. Gervasoni coinvolge il portiere Narciso e i giocatori Ruolo, Conteh e Cellini dell’Albinoleffe. Li incontra a casa sua. ”Narciso e Cellini”, racconta Gervasoni, “decisero di lasciare perdere ma gli slavi si fecero vivi e allora aderimmo alla proposta, pur senza l’accordo di Narciso e Cellini ma coinvolgendo anche Careni. Se non ricordo male, in base agli accordi con gli slavi dovevamo perdere o perdere con due gol di scarto. Ricordo che Conteh fece un fallo da rigore che venne trasformato. Se non ricordo male, gli slavi ci avevano anticipato 15mila euro a testa. Non mi risulta che sia coinvolto il Pisa”.
La seconda partita combinata è Salernitana-Albinoleffe del 18 aprile 2009, terminata con la vittoria dei padroni di casa per 4-2. ”Nell’occasione”- dice Gervasoni, “aderirono all’accordo oltre a me e a Carobbio, Narciso, Serafini e Ruopolo. Anche in questa occasione la somma complessivamente percepita fu di 90mila euro e non ci fu coinvolgimento della Salernitana”.
”Cercammo poi di combinare la partita Frosinone-Albinoleffe del 9 maggio 2009, terminata 2-0. Nell’occasione avevamo concordato un over 2,5, ma il risultato non venne conseguito. Aderirono all’accordo, oltre a me e Carobbio, Coser e Ruopolo. Gli slavi ci avevano assicurato una somma che dovemmo restituire dato l’esito della gara. Altra partita combinata fu Albinoleffe-Ancona, l’ultima giornata del campionato 2009-2010, che perdemmo per 4-3”.
Gervasoni fa i nomi dei giocatori dell’Ancona: Colacone, Marco Turati e Mastronunzio.
”Altra partita truccata”, ha racconta ancora Gervasoni, “è stata Piacenza-Albinoleffe del 20 dicembre 2010. Io ero alla Cremonese. Ricordo che Cassano, portiere del Piacenza, quando io fui trasferito a questa squadra, mi disse che l’incontro era stato combinato tra le due dirigenze. Secondo il predetto erano d’accordo sia i giocatori che le società, tant’è che Cassano scommise una certa cifra tramite Zamperini, mentre anche i fratelli Cossatto mi riferirono che avevano a loro volta scommesso una somma di denaro dopo avere ricevuto conferma dell’avvenuta manipolazione della partita grazie a Rickler e Passoni”.
Gervasoni infine ribadisce il coinvolgimento nella manipolazione di Brescia-Mantova (2 aprile 2010) insieme con Alessandro Pellicori, in Cittadella-Mantova con Pellicori e Fissore, in Salernitana-Mantova (2 maggio 201). Per questa combine avrebbero intascato 60mila euro.
Ribadisce anche il coinvolgimento in Empoli-Mantova con Fissore e Pellicori, in Grosseto-Mantova (15 marzo 2010), in Siena-Piacenza (19 gennaio 2011), in Piacenza-Pescara (9 aprile 2011), Chievo-Novara di Coppa Italia 2010. (ANSA).

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