Travolto da slavina, grave alpinista 56enne

(red.) Un alpinista 56enne di Roncadelle (Brescia),  Massimo Tonelli, è rimasto gravemente ferito da una valanga staccatasi questa mattina nei pressi di cima Grostè, sulle Dolomiti del Brenta. L’infortunio è avvenuto a quasi 3mila metri di quota.
Secondo la ricostruzione del soccorso alpino di Madonna di Campiglio, intervenuto sul posto, l’uomo, responsabile commerciale della Gefran di Provaglio d’Iseo, stava sciando insieme con due suoi amici, Aldo Garioni, 55 anni, notaio e presidente della Ugolini e Giuseppe Busseni, 55enne imprenditore e titolare dell’omonima azienda metalmeccanica di Nave, quando la slavina è piombata addosso ai tre, trascinando a valle il 50enne per alcuni metri. I compagni di escursione, fortunatamente solo sfiorati dalla valanga, hanno chiamato i soccorsi.
L’elicottero del 118 ha trasportato il ferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le sue condizioni sono gravissime, ma l’esperto scialpinista si è salvato grazie al caschetto ed allo zaino che ha attutito gli urti contro le rocce. I volontari del soccorso alpino hanno, invece, lavorato per bonificare la zona. Si pensa che la slavina sia stata causata dal forte vento in quota che ha creato cumuli di neve.
Non si tratta dell’unico infortunio sulla neve di questi giorni. Giovedì, infatti, una valanga in Marmolada aveva travolto tre bresciani.